Fiabe

C'era una volta una ranocchia (il boccone di cibo), che saltava allegramente da una foglia di ninfea ad un'altra (attorno al piatto) finché ad un certo punto vide un fiore bellissimo (la bocca) e decise di saltare in quello (boccone mangiato).

Allora chiamò sua sorella (nuovo boccone) che si mise a saltellare di qua e di là finché anche lei vide un fiore bellissimo e si avvicinò.

Era talmente profumato che decise di entrare anche lei.

Altro su: "La ranocchia nello stagno"

Inverno grigio e bianco
Siamo ormai in inverno, me lo scrivo sul quaderno...
Settembre dai colori belli
Filastrocca per il mese di settembre con l'aria frizzante del mattino.
Fiaba delle castagne
Questa è la fiaba delle castagne, che entrano di bocca dalla montagna. Quando poi fanno capolino, il momento è ormai vicino.
Filastrocca della befana
Per entrare lei non suona, la Befana è sempre buona. Quando fuori il freddo incalza, lei riempie la mia calza.
Filastrocca di maggio
Viene maggio saltellando sopra a un piede solo stando viene allegro, viene lesto.
La rana nello stagno
Questa fiaba dice che grandi, grassi o snelli noi siamo sempre belli se di noi siam felici.