Fiabe

C'era una volta un pupazzo di legno, prese di corsa un difficile impegno. Voleva coprirsi e con mille colori voleva vestirsi.

C’era una volta un pupazzo di legno che voleva vestirsi coi colori del cielo e della terra.

Si guardò attorno e vide un bell’albero in fiore con boccioli arancioni e foglioline verdi (indicate la pietanza nel piatto).

Subito se ne impossessò e se li mise addosso (a questo punto fate un bel boccone con carote e piselli al vostro bambino e metteteglieli in bocca).

Subito si rimise a girare e cammina cammina vide anche un cespuglio di fiori con delle belle radici (carne e verdura), un raggio di sole (frutta), una foglia delicata (insalata), un bocciolo di rosa (salmone) e così via.

Altro su: "La fiaba del pupazzo di legno"

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Questa è la fiaba delle castagne, che entrano di bocca dalla montagna. Quando poi fanno capolino, il momento è ormai vicino.
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Ecco la fiaba dello gnomo Ippolito, che cammina in modo insolito. Passa anche dove vai tu, presto mangia altrimenti non ne hai più.
Settembre dai colori belli
Filastrocca per il mese di settembre con l'aria frizzante del mattino.
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Beppe Pillo va nell'orto, deve stare molto accorto. Una filastrocca che già adoro, qui si parla di un grosso pomodoro.